Gli studenti della scuola di ingegneria Junia della città di Lille,
dopo quasi un anno di lavoro, hanno realizzato un progetto che
ha trasformato gli abituali tornelli di una stazione della metro di
Parigi, in piccole pale di turbine eoliche. La breve sperimentazione
è stata realizzata da Iberdrola.
La valuteranno anche i sindaci delle nostre città come Roma o Milano?
L’abbiamo detto e scritto centinaia di volte: saranno i comportamenti individuali a guidare la rivoluzione green. Nella GREEN NEWS che qui vi raccontiamo si tratta, addirittura, di comportamenti del tutto inconsapevoli ma utili all’Ambiente, alla transizione ecologica e pure a quella energetica.
Ecco la notizia. Il 15 giugno scorso, Giornata Mondiale del Vento (Global Wind Day), ricorrenza stabilita dall’European Wind Energy Association (EWEA) e dal Global Wind Energy Council (GWEC), in collaborazione con associazioni e società nazionali coinvolte nella produzione di energia, i frequentatori della stazione della metropolitana di Miromesnil a Parigi, hanno trovato una novità (della quale, forse, non si sono neanche accorti). Gli studenti della scuola di ingegneria Junia della città di Lille, dopo quasi un anno di lavoro, hanno realizzato un progetto che ha trasformato gli abituali tornelli, in piccole pale di turbine eoliche. Il progetto è stato poi trasformato in realtà dalla Iberdrola, l’impresa spagnola focalizzata sulla generazione, trasmissione e vendita di energia elettrica e gas naturale (e un po’ meno sull’evitare il greenwashing, ma questo ve lo racconteremo un’altra volta).
Gli studenti di Junia hanno voluto trasformare i tornelli in una fonte di energia verde e ricreare la forma esatta delle pale in una turbina eolica utilizzando la stampa 3D per sostituire le stesse pale dei tornelli. Queste pale eoliche sono state realizzate utilizzando il PLA (acido polilattico), un materiale biodegradabile ricavato dall’amido di mais.
Vi facciamo vedere il funzionamento delle mini pale eoliche nel video che segue, tratto da VDNews e realizzato da Iberdrola.
Purtroppo, la novità è durata solo due giorni, i sei tornelli nella stazione della metropolitana che erano stati trasformati in piccole pale di turbine eoliche, sono poi tornati ad essere le solite sbarre di metallo. Non dopo aver generato, però, in soli due giorni, con ben 27.000 passeggeri che hanno attraversato i tornelli a vento della stazione di Miromesnil, ben 2.160 Wh di elettricità, una media di 0,08 Wh per passeggero. Nonostante la produzione limitata, corrispondente approssimativamente al consumo energetico di uno o due cicli di lavatrice, Iberdrola stima che, se fossero distribuiti in tutta la metropolitana di Parigi, questi dispositivi potrebbero generare quasi 136 MWh di energia all’anno. L’azienda spagnola ha commentato i risultati con le seguenti affermazioni: “Si tratta di un risultato davvero significativo, equivalente a 24 viaggi intorno al mondo in una Tesla o al riscaldamento di più di 56 famiglie di quattro persone per l’intero anno. L’entusiasmo degli utenti e il successo dell’operazione suggeriscono che quest’iniziativa unica potrebbe essere replicata in altre città.”
L’intento era di far conoscere questa innovazione, valutandone il potenziale prima di una possibile diffusione su vasta scala, come riferiscono gli studenti ideatori del progetto. Bene, sperimentazione riuscita! La valuteranno anche i sindaci delle nostre città come Roma o Milano?