Workshop a Urbino per la presentazione della PdR 57:2019.
Produrre alimenti e bevande senza additivi rappresenta un
passo avanti a tutela della salute dei cittadini e un plus
importante per i produttori del settore biologico,
adottando lo standard volontario.
Un importante appuntamento ci attende ad Urbino il prossimo 7 ottobre all’interno del BioSalus Festival 2023 per la presentazione delle “Linee guida per prodotti alimentari e bevande senza additivi”, come da Prassi di Riferimento UNI ACU 57:2019 (che potete leggere qui).
Le Prassi di Riferimento (PdR), introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme specifiche quando non ci sono norme né progetti di norma nazionali, europei o internazionali. Esse nascono intorno a Tavoli di condivisione costituiti e gestiti dall’UNI che è l’Ente nazionale italiano di unificazione, organismo nazionale italiano di normazione, nato nel 1921, che svolge attività in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario esclusi quello elettrico ed elettrotecnico, di competenza del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) e partecipa in rappresentanza dell’Italia all’attività normativa degli organismi sovranazionali di normazione, come l’ISO e il Comité Européen de Normalisation (CEN). L’UNI elabora norme sviluppate da organi tecnici, promuove l’armonizzazione delle norme a livello mondiale ed europeo, pubblica e diffonde le norme tecniche e i prodotti editoriali a esse correlati.
Nello specifico, la PdR che sarà presentata ad Urbino, è uno standard proposto e realizzato da ACU-Associazione Consumatori Utenti (già Agrisalus), assieme a UNI, che stabilisce i requisiti e le procedure previste dalla certificazione volontaria internazionale, di parte terza, che tutti gli operatori del settore agro-alimentare possono adottare, offrendo un plus di sicurezza e qualità ai propri clienti.
Ovviamente questo standard non si applica a quei prodotti che per legge non possono avere additivi (es. olio extravergine di oliva, latte, miele e pochi altri).
Lo standard definito dalla Prassi di Riferimento è stato realizzato non solo con lo scopo di accrescere la salute e la sicurezza, ma anche la qualità dei prodotti e delle bevande: non utilizzare additivi comporta l’impiego di tecnologie adeguate, una accresciuta professionalità degli operatori, una maggiore attenzione nella scelta delle materie prime e un più accurato controllo dei processi produttivi e commerciali.
La Prassi di Riferimento UNI 57:2019, è stata elaborata da un Tavolo tecnico di esperti composto da ACU, dall’Ordine dei Tecnologi Alimentari della Lombardia e Liguria e da CSQA, non solo prevede che negli alimenti e nelle bevande, prodotti nel rispetto dei requisiti previsti, non devono essere aggiunti additivi alimentari (pur autorizzati dalle leggi generali e settoriali), ma prevede inoltre che tutte le fonti di contaminazione da additivi, dirette ed indirette, vengano messe sotto controllo, ai fini di procedere con la certificazione volontaria di parte terza, così da apporre sull’etichetta la dicitura senza additivi, corredata dagli estremi di certificazione.
ACU, nel proseguire l’operatività di gestione di questo Standard, ha contribuito a promuovere Giusto&Sostenibile Srls Società Benefit, Società di professionisti, tecnica e scientifica, che, in condivisione con la stessa ACU, si muove nello scenario dell’Agenda ONU 2030 sullo Sviluppo Sostenibile, offrendo consulenza e assistenza professionale ad aziende. Istituzioni, enti, comunità e singoli.
English version
Produce food and beverages without additives
An important appointment awaits us in Urbino on October 7 as part of the BioSalus Festival 2023 for the presentation of the “Guidelines for food and beverage products without additives,” as per the UNI ACU 57:2019 Reference Practice (which you can read here). Reference Practices (ROPs), introduce technical prescriptions or sectoral application models of specific standards when there are no national, European or international standards or draft standards. They originate around Sharing Tables set up and managed by UNI, which is the Italian National Unification Body, an Italian national standardization body, established in 1921, that carries out activities in all industrial, commercial and tertiary sectors except electrical and electrotechnical, under the competence of the Italian Electrotechnical Committee (CEI) and participates as Italy’s representative in the normative activity of supranational standardization bodies, such as ISO and the Comité Européen de Normalisation (CEN). UNI develops standards developed by technical bodies, promotes the harmonization of standards worldwide and at the European level, and publishes and disseminates technical standards and related publishing products. Specifically, the PdR that will be presented in Urbino, is a standard proposed and implemented by ACU-Associazione Consumatori Utenti (formerly Agrisalus), together with UNI, which establishes the requirements and procedures for voluntary international, third-party certification that all agribusiness operators can adopt, offering a plus in safety and quality to their customers. Obviously, this standard does not apply to those products that by law cannot have additives (e.g., extra virgin olive oil, milk, honey and a few others).The standard defined by the Reference Practice was created not only with the aim of increasing health and safety, but also the quality of products and beverages: not using additives implies the use of appropriate technologies, increased professionalism of operators, greater care in the choice of raw materials and more accurate control of production and commercial processes. The Reference Practice UNI 57: 2019, was developed by a Technical Table of Experts composed of ACU, the Order of Food Technologists of Lombardy and Liguria, and CSQA, not only stipulates that no food additives (although authorized by general and sectorial laws) should be added in foods and beverages, produced in compliance with the requirements, but also requires that all sources of contamination by additives, direct and indirect, be put under control, for the purpose of proceeding with voluntary third-party certification, so that the words WITHOUT ADDITIVES, accompanied by the certification details, are placed on the label. ACU, in continuing the management operation of this Standard, has helped to promote Giusto&Sostenibile Srls Società Benefit, a professional, technical and scientific Society of professionals, which, in sharing with ACU itself, moves in the scenario of the UN 2030 Agenda on Sustainable Development, offering professional advice and assistance to companies. Institutions, entities, communities and individuals.